La giacca a vento è un capo d'abbigliamento essenziale non solo per chi pratica sport invernali, ma anche per tutte le persone che nei mesi invernali devono proteggersi dal vento e dalle temperature rigide scegliendo fra uno dei tanti modelli diffusi nel nostro paese.

Dai popoli eschimesi abbiamo preso il parka, chiamato anche anorak, termine traducibile con vento. La giacca che gli eschimesi creano tradizionalmente con pelli di foca, di caribù e di altri animali è, infatti, eccezionale nel proteggere il corpo dai venti freddi, isolandolo completamente dalla testa alla vita e lasciando scoperto solo il volto.

Ovviamente abbiamo adeguato questa popolarissima giacca a vento con cappuccio sostituendo le pellicce di animali con nylon, poliestere e con tessuti d'ultima generazione i quali lasciano traspirare la pelle proteggendola dal freddo e dalla pioggia. 

L'antichissimo parka è stato utilizzato dall'esercito americano negli anni della seconda guerra mondiale, poi da sciatori, dalle persone che lavoravano nelle celle frigorifere fino a quando questa giacca a vento non è passata dall'abbigliamento sportivo e da lavoro a quello casual per essere infine indossata anche dalle persone più eleganti durante i mesi freddi.

Un percorso simile ha accompagnato l'enorme diffusione dell'husky, nato come da giacca da caccia dalle linee sportive ed affermatasi in breve tempo come una delle giacche a vento più apprezzate, certamente non solo dagli sportivi dal momento che molti di noi lo indossano abitualmente in città, anche su abiti eleganti.